Potete ascoltare di seguito l’intervista a Monica Lanfranco su Radio Popolare – Sui Generis, risalente a ieri, lunedì 7 giugno. Si è discusso del suo nuovo libro Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo, un racconto personale e politico sul femminismo al G8 di Genova.
Intervista di Monica Lanfranco su Radio Popolare (07/06/2021)
Mercoledì 16 giugno alle ore 17:00 si terrà un incontro online sulla piattaforma Zoom con Mariam Irene Tazi-Preve per discutere con lei del suo ultimo libro: Il Fallimento della Famiglia Nucleare (2021, Vanda Edizioni). Non perdetevelo!
Cosa c’entra l’amore con lo Stato? E con il lavoro e l’economia? La coppia può davvero essere la base di un intero ordine sociale?
La famiglia nucleare è una costruzione del patriarcato, che spacciandola come unica forma di convivenza possibile, unica fonte e unico luogo di felicità per uomini e donne, la utilizza a proprio vantaggio, fino al limite delle sue capacità.
L’autrice, in modo preciso e documentato propone alternative possibili, individuando modelli di convivenza “umana” basati sul dono materno, sulla “cura”, che guardano alle società matrilineari e spezzano la triade padre-madre-figlio/i.
Oggi su Feministpost.itè stata pubblicata un’interessante riflessione su Se la felicità… di Alessandra Bocchetti scritta da Marina Terragni.
“È il 21 marzo 1992. Alessandra Bocchetti, femminista fondatrice del Centro Culturale Virginia Woolf di Roma, chiama a confrontarsi due protagoniste e testimoni – ciascuna a modo proprio – di quel passaggio storico. Di fronte a una platea femminile gremita e attenta Christa Wolf, cittadina dell’ex DDR e autrice dell’amatissimo Cassandra, e la comunista Rossana Rossanda, impegnata a fare i conti con il fallimento del socialismo reale, progetto a cui Rossanda ha dedicato tutta la sua vita di intellettuale politica.”
da: Bocchetti, Rossanda, Wolf: Se la felicità… su Feministpost.it
Oggi è stata pubblicata sul sito de Il Fatto Quotidiano un’interessante recensione attualizzante di Elogio dei corpi delle donne di Gloria Steinem scritta da Deborah Ardilli, storica del femminismo e curatrice del volume.
“Appartiene alla definizione stessa di donna all’interno di una società patriarcale l’esposizione a un destino di oggettivazione sessuale che, per compiersi, necessita di una manipolazione corporea adibita a rendere visibile e palpabile la differenza — ovvero, fuor di eufemismi, la gerarchia economica, politica e sociale — tra i sessi.”
da: Elogio dell’insubordinazione: Gloria Steinem e i corpi delle donne (40 anni dopo) di Deborah Ardilli su Il Fatto Quotidiano
Lo scorso 24 marzo la Casa delle Donne di Milano ha organizzato un incontro online sull’editoria femminista. Abbiamo parlato di noi e della nostra esperienza con VandA. In caso te lo fossi perso, ora puoi recuperare cliccando sul link qui sotto!
Video dell’incontro online sull’editoria femminista con VandA edizioni e La Casa delle Donne di Milano
Oggi, venerdì 2 aprile, non perdetevi questo incontro dedicato solo a VandA! Alle ore 18.00, connettetevi al webinar in diretta sulla pagina Facebook di DonneXDiritti.
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