«Liz Prince, maschiaccio, anni 4.
Atteggiamento generale: felice come una pasqua a meno che non debba indossare una gonna».
Così inizia la graphic novel Maschiaccio di Liz Prince, nella quale l’autrice attraverso un suo fumettistico alter ego di 31 anni rilegge con fare aneddotico alcuni momenti della sua vita.
Che significa se a una bambina non piacciono i vestiti, il rosa o giocare con le bambole insieme alle amichette? È automaticamente un maschiaccio?
Con un’ironia tagliente Liz Prince attraverso il suo fumetto ci costringe a riflettere su come “banali” momenti quotidiani possano reiterare le costrizioni di genere e di come del genere si possano involontariamente far propri gli stereotipi.
Leggine un estratto…
Ti è piaciuto questo estratto? Scopri il libro: Maschiaccio. Un’autobiografia a fumetti, di Liz Prince