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La via dei librai di Palermo su Repubblica: VandA ci sarà, e voi?

Il 20 aprile Repubblica ha presentato La via dei librai di Palermo, la fiera letteraria che si snoda lungo il Cassaro alto: tra Caffè letterari en plein air ed editori indipendenti, VandA edizioni presenta Agenda rossa di Giulia Mafai.

Per leggere il pezzo di Repubblica sull’evento, clicca QUI

Ricordiamo a tutti la presentazione:

Lunedì 25 aprile
Piazza Bologni, isola Sciascia
Presentazione di Agenda rossa di Giulia Mafai
Parteciperanno Ariel Mafai, Beatrice Agnello e Gianfranco Perriera. 
Letture di Sabina Mafai.

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Presentazione “Agenda rossa” presso La casa della memoria di Milano

Lunedì 21 marzo 2022, presso la Casa della Memoria di Milano, si è tenuta la presentazione di Agenda Rossa di Giulia Mafai.

L’introduzione al romanzo è stata tenuta da Ariel Mafai, figlia dell’autrice, e le letture da Valeria Ferrario.

Interessanti gli interventi di Marco Cuzzi, professore associato di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Milano, e di Cristina Tagliabue, direttrice del quotidiano “La Svolta”.

 

 

 

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“Ricordando Raphaël e Giulia Mafai” sulla newsletter L’Arte di Domani di Demetrio Paparoni

La newsletter L’Arte di Domani di Demetrio Paparoni del 5 marzo 2022 ha incluso un bellissimo omaggio alla memoria di Antonietta Raphaël e di sua figlia Giulia Mafai, autrice di Agenda rossa. 

Di seguito, un estratto della newsletter:

“Ho conosciuto Giulia mentre scrivevo il mio libro Il bello, il buono e il cattivo, come la politica ha condizionato l’arte negli ultimi cento anni. (Neri Pozza). Avevo letto il suo La ragazza con il violino (Skira, 2013), che è molto più che una biografia di Raphaël, e avevo chiesto alla casa editrice di mettermi in contatto con lei per avere alcune informazioni. Ne era nata un’amicizia e da allora Giulia era diventata la prima persona cui mi rivolgevo quando mi occorrevano notizie di prima mano sull’ambiente dell’arte italiana, e su quello romano in particolare, negli anni della Seconda guerra mondiale e del primo Dopoguerra. Di Giulia Mafai, costumista, scenografa e autrice di una Storia del Costume dall’Età Romana al Settecento (Skira, 2011), è appena stato pubblicato Agenda rossa (Vanda edizioni), un romanzo che inizia ai nostri giorni ma si riallaccia a una storia di lotta partigiana e poi di militanza e impegno politico.”

Per leggere la newsletter completa clicca QUI

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“Letture di Carlotta Proietti per il libro di Mafai Giorgi” sul Corriere della Sera – Edizione Roma

Condividiamo il bell’articolo uscito oggi sul Corriere sull’incontro di presentazione di Agenda Rossa svoltosi ieri alla Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea.

Sono intervenute Anna Maria Isastia, Laura Delli Colli e Carlotta Proietti ha letto alcuni brani del libro.

 

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Presentazione “Agenda Rossa” su DiRE.it

DiRE.it, agenzia di stampa italiana con sede a Roma, segnala l’incontro di presentazione di Agenda Rossa che si terrà a Roma, oggi 26 gennaio alle 17.30 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.

Puoi leggere il comunicato stampa QUI.

Interverranno Anna Maria Isastia, Laura Delli Colli e Carlotta Proietti leggerà alcuni brani del libro.

Vi aspettiamo!

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Giulia Mafai

Protagonista della cultura italiana del ‘900, terza e ultima figlia di Mario Mafai e Antonietta Raphael, sorella di Myriam Mafai, intraprende la carriera di costumista e scenografa a partire dal 1950 lavorando con alcuni dei registi più famosi del periodo tra cui Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Damiano Damiani e altri. È stata ideatrice e curatrice del Laboratorio del Carnevale di Venezia dal 1978 al 1985 e curatrice e organizzatrice di mostre di Arte e di Costume in Italia e all’estero. Ha pubblicato un prezioso e dotto volume “Storia del Costume dall’Età  Romana al Settecento” (Skirà , 2011), il romanzo “La ragazza con il violino” (Skirà, 2013) e il testo “Ebrei sul Tevere” (Gangemi, 2017).

Agenda rossa racconta del casuale ritrovamento di una vecchia agenda da parte di una giornalista che si metterà sulle tracce della legittima proprietaria: una storia feroce, tra fascisti e partigiani che, fra echi morantiani e squarci neorealisti, ci racconta la dura lotta che le donne di quella generazione hanno condotto per aprire la strada alla nostra emancipazione e alla nostra libertà.