Descrizione
La parola “ecofemminismo” è apparsa per la prima volta all’inizio degli anni ’70 nell’ambito del movimento femminista radicale che stava emergendo in tutto il mondo per sfidare il potere patriarcale. L’ecofemminismo è una teoria politica dinamica che identifica come le oppressioni siano interconnesse.
Femminismo ed ecologia sono forse tra i temi più importanti degli ultimi decenni, perché è proprio in questi campi che si gioca il futuro della società e del pianeta. L’ecofemminismo combina entrambi e spiega perché il cambiamento climatico non sia solo una questione ambientale, ma anche una questione politica e sociale.
Il volume affronta il tema in tre parti: le principali studiose e attiviste femministe, insieme a nuove voci, introducono ed esplorano i temi centrali dell’ecofemminismo contemporaneo, insieme a una panoramica storica che colloca la teoria e l’attivismo ecofemminista, fornendo una cronologia delle pubblicazioni e degli eventi più significativi; come le nostre emozioni e il nostro corpo possano e debbano influenzare le relazioni con il mondo più che umano; la complessità dell’apprezzare le differenze e la possibilità di vivere in modo meno violento. In tutto il libro, le autrici affrontano le intersezioni tra genere e non conformità di genere, razza, sessualità, disabilità e specie.