Descrizione
Donare non è una forma di “scambio”. Nella logica dello scambio, un bene è dato per ricevere in cambio il suo equivalente. Viene effettuata un’equivalenza di valore, una quantificazione e una misurazione. Nel dono, uno dà per soddisfare il bisogno di un altro e la creatività nell’usare i doni di chi riceve è importante quanto la creatività del donatore. L’interazione del dono è transitiva e il prodotto passa da una persona all’altra creando una relazione di inclusione fra chi dona e chi riceve tramite quello che viene dato. Il donare implica il valore dell’altro, mentre la transazione dello scambio, fatta per soddisfare i propri bisogni, è autoriflettente e implica solo il proprio, di valore. L’atto del donare ha un aspetto più qualitativo che quantitativo, è orientato verso gli altri piuttosto che verso il proprio ego, è includente piuttosto che escludente. La capacità del dono di creare relazioni fa nascere la comunità, mentre lo scambio è un’interazione tra avversari e crea individui separati centrati su se stessi.
Infatti, il dono appartiene a una logica legata alla pratica della cura, tipica del ruolo sociale delle donne e rappresenta un intero sistema che genera valori sociali diversi da quelli del capitalismo patriarcale.
Critica fondamentale e rigorosa alle economie classiche, appassionato e allo stesso tempo rigoroso, questo libro stravolge completamente il nostro sguardo sull’economia.