Descrizione
“Quando una femminista è accusata di esagerare vuol dire che è sulla buona strada”
Chi è il nemico principale delle donne?
Dopo decenni di attesa, finalmente viene pubblicata per la prima volta in italiano l’opera di una delle figure più dirompenti e innovative del femminismo radicale, ed equivale già allo sgancio di una bomba atomica!
Pubblicato in Francia nel 1998 e riproposto nel 2009, Il nemico principale compendia decenni di riflessione su quel sistema di sfruttamento e dominio delle donne che risponde al nome di «patriarcato». Che del patriarcato sia possibile tracciare un’economia politica critica a tutto tondo, è la scoperta che prende forma negli articoli confluiti in questo primo volume. Eretica del materialismo, Delphy dà avvio a quella rivoluzione, insieme politica e teorica, che prende il nome di femminismo materialista, rompe con il dogma marxista di un unico modo di produzione, quello capitalistico, e introduce il concetto di modo di produzione domestico. Un terremoto che non ha ancora smesso di far sentire i suoi effetti, scuotendo da cima a fondo il nostro modo di intendere le relazioni familiari, le spiegazioni idealistiche e naturalistiche della subordinazione delle donne, i partiti presi della sociologia dominante, e perfino la politica della liberazione delle donne.
Un classico che non ha ancora finito di dire quel che ha da dire.
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