Descrizione
L’individuazione di bisogni e l’iniziativa finalizzata al loro soddisfacimento creano significato, nel linguaggio come nella vita. Assumendo tale intuizione a fondamento di una critica rigorosa e implacabile all’economia occidentale e di un’indagine teorica che attraversa femminismo e linguistica, semiotica e sociologia, economia e antropologia, in Homo Donans Genevieve Vaughan propone una via – al tempo stesso radicale e “naturale” – di cambiamento sociale che restituisce centralità ed evidenza a un «aspetto fondamentale del nostro essere umani a cui finora abbiamo prestato poca attenzione o che non abbiamo mai chiamato con il suo vero nome»: la pratica del dono.
Da non confondersi con ciò che va sotto il nome di “scambio di doni” e con la munificenza, l’atto unilaterale del donare – legato alla pratica della cura tradizionalmente associata al ruolo sociale delle donne – e la sua capacità di creare relazioni e comunità è portatore di un paradigma antitetico e alternativo al capitalismo patriarcale e ai suoi valori.
Homo Donans ci sfida a riconoscerne la cruciale importanza e a farne il fulcro di una pacifica rivoluzione planetaria verso un mondo più giusto, offrendo al tempo stesso la più semplice e affascinante delle risposte all’eterno conflitto fra il parassita e l’ospite.