Filosofi spazzini per abbattere luoghi comuni, un Airone cinerino per iniziare un viaggio migrante, Pianoforti per una dolce armonia, la Pace depressa in cura dallo psicanalista. Io abito, sono abitato è un collage di storie e metafore per entrare nel cuore e nella parte migrante di ciascuno di noi, grande e piccola. L’ospitalità è al centro del discorso. L’accoglienza è vista come la prima apertura da cui deriva un rapporto umanamente ricco basato sulla solidarietà. Dare e ricevere non possono essere contrapposti, al contrario, sono necessariamente uniti. «Il diverso non è mai esotico ma “diversamente familiare” e soprattutto facile da “addomesticare”, come ci insegna Il Piccolo Principe». L’obiettivo di questo libro è spingere i bambini a riconoscere l’altro-come-se-stesso, anche se ha la pelle di un colore diverso, un diverso modo di vivere, abitare, mangiare e giocare.
Agnese Bizzarri ci ha abituati alle sue storie profonde ma raccontate con parole dolci per rivolgersi ai più piccoli. Con VandA.ePublishing, infatti, ha pubblicato gli ebook C’era una volta… anzi no! (2015), Dentisti, dinosauri e altre strane creature (2016, adottato in tutte le scuole dell’infanzia e primarie di Parma come progetto educativo) e 12 case, tanti pianeti (2016). Si occupa anche di progetti educativi e culturali presso fondazioni, enti, pubbliche amministrazioni, università e associazioni non profit e per il sito Che Forte.it cura la rubrica La mitologia spiegata ai bambini.