A cinquant’anni dalla pubblicazione, questo testo continua a parlarci e a produrre nuove interpretazioni. Wittig, con l’uso sperimentale del linguaggio, disgrega la costruzione simbolica patriarcale eteronormata del corpo femminile. Vogliamo riflettere sulla dimensione politica, letteraria e storica di questo testo. E su come la “passione attiva” di Wittig possa unire e ispirare posizioni apparentemente inconciliabili, creando spazi inediti.
In dialogo Deborah Ardilli, traduttrice e studiosa dei movimenti femministi, e Giorgia Basch, art director e visual practitioner.
Mercoledì 7 giugno 19:00-20:30
Il corpo lesbico di Monique Wittig, a cura di Deborah Ardilli
Libreria della donne di Milano Via Pietro Calvi 29, Milan