Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
A proposito di Elena è un narrazione polifonica, che fonde saggio, piece teatrale e racconto, scritto da Giuseppina Norcia ed edito da Vanda nel 2020.
Di cosa tratta A proposito di Elena?
Fa paura Elena.
Elena dea. Elena bellezza perfetta.
Elena proiezione dell’immaginario maschile. Elena specchio della violenza della guerra.
Elena doppia. Elena Luna, multiforme e mutaforme.
Elena Donna.
La sua storia racconta cosa gli uomini sono capaci di fare per il possesso. Possesso di una città, di un corpo. Possesso che è abuso, violenza.
Elena odiata dagli uomini sedotti, a fare i conti con i propri mostri, e dalle altre donne. Se l’è andata a cercare, Elena, non è vittima sacrificale come Ifigenia o emblema del coraggio come Antigone.
Elena è rea di essere bella e viva. Imperdonabile.
Non importa se fu stuprata a dodici anni e restituita, come un corpo di bambola, da Teseo.
Non importa se viene rapita e altri decidono una guerra, non lei.
Non importa se disprezza Paride ed è costretta a concedersi.
Non importa se ha un’opinione. Nemmeno le donne hanno orecchie per la storia di Elena.
Solo una donna la difende, la saggia Penelope, quella che sa attendere: sa che è vittima dell’inganno divino che conduce alla follia e sa che non può dire né fare nulla, figuriamoci se scatenare una guerra. La guerra è la follia degli uomini.
Gli uomini devono essere belli: la frase kalòs (bello) e agathòs (buono) diventa stereotipo: le qualità morali si esplicitano in quelle esteriori.
Ma Elena è una seduttrice pericolosa: in lei si ritrovano Ecate, Persefone e, soprattutto Artemide. E Eva?
Perchè leggere A proposito di Elena?
A proposito di Elena è un libro dalla bellezza travolgente. Seduce con storie, voci, richiami interni al testo, impliciti ed espliciti, connessioni che ricuciscono il mito con la cronaca e raccontano delle donne, non di una, e del corpo di tutte.
Non ho sintetizzato i vari argomenti trattati in modo puntuale e avvincente nei capitoli e l’intersecarsi di voci e storie e urla. Spetta a voi. Necessario è ascoltare, accogliere, comprendere.
L’epilogo invita alla rinascita. Si muore quando le proprie parole sono cancellate e dimenticate, ma si vive nel ventre di ogni storia raccontata dopo millenni di assenza e silenzio imposto.
Sia Voce a Elena, dunque e finalmente.
Sia Voce alle Donne, dunque e finalmente.
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Sinossi
Personaggio controverso e fascinoso, emblema della bellezza pericolosa, Elena di Sparta è portatrice di una complessità che ci sfugge.
Crediamo di conoscerla, eppure, per certi versi, di Elena non si sa niente.
Si sa, invece, l’effetto che fa sugli altri, al punto – così si dice – di aver causato una guerra.
Chi ha paura di Elena, dunque, e perché? Qual è la verità su di lei?
Desiderata e temuta dagli uomini, disprezzata dalle donne, apparentemente Elena non riabilita il femminile, non si presta a essere un’eroina da imitare come Antigone o Ifigenia, donne del coraggio e del sacrificio.
Così sembrerebbe. Ma andando alle radici sembra disvelarsi la possibilità di una storia diversa e di un’altra bellezza.
Perché fra le pieghe della Storia esiste sempre un’altra storia, soprattutto se il soggetto è donna.
Titolo: A proposito di Elena
Autore: Giuseppina Norcia
Edizione: Vanda, 2020
Recensione a cura di Emma Feru. E’ possibile vedere per integrale l’intervista sul sito sottostante.